Per la realizzazione abbiamo innanzitutto scelto un piano di riqualificazione ambientale di una parte boschiva degradata dovuta all’ incuria dei precedenti proprietari. Inoltre abbiamo messo in atto un piano di salvaguardia delle essenze vegetali tipiche della nostra zona, attraverso iniziative di tutela e propagazione della lecceta che da secoli è presente a Caligiana. Inoltre con questo progetto intendiamo puntare sulla valenza educativa del Bosco, che può consentire ai visitatori di conoscere molte delle piante arboree, arbustive ed erbacee tipiche dei nostri luoghi, incontrandole nella ricostruzione dei vari ambienti che le ospitano in natura. Sono presenti anche due altane per l’ avvistamento di animali selvatici situate in punti strategici. In particolare, per le persone che lo desiderano, è possibile effettuare uscite guidate, che suggeriscono ai visitatori del Bosco un approccio all’ambiente naturale discreto e rispettoso. È importante capire che l’area a disposizione, pur di superficie limitata, viene frequentata da molti visitatori, ma deve conservarsi inalterata per poter essere fruita in modo ottimale anche da chi arriverà in seguito.
La “bioenergia” è propriamente l'energia che permette agli esseri viventi di compiere tutte le attività utili per mantenersi in vita. Per estensione con questo termine si indica anche l'energia prodotta dai biocombustibili, vale a dire i combustibili derivati dai rifiuti di origine biologica, provenienti perlopiù dall'agricoltura (biomasse). Per questo i biocombustibili rappresentano una fonte di energia rinnovabile, a differenza di combustibili fossili come il carbone e il petrolio. La biomassa è la parte biodegradabile dei prodotti di origine animale e vegetale, dalla cui combustione viene sprigionata energia. Gli impianti a biomasse possono produrre energia termica. Noi usiamo una particolare stufa che ci permette di riscaldare tutti i fabbricati e di produrre acqua calda! Le principali materie prime che usiamo nella nostra fattoria per formare le biomasse sono il legname da ardere e i residui agricoli e forestali. in particolare la legna presa dai nostri boschi e le potature degli olivi che vengono. Le biomasse sono infatti esclusivamente scarti di origine vegetale e animale. Per ridurre ulteriormente l'impatto ambientale è inoltre necessario che le centrali termiche siano, come nel nostro caso, di piccole dimensioni e alimentate con biomasse locali, evitando in questo modo il trasporto da luoghi lontani. Anche durante la combustione delle biomasse viene emessa nell'atmosfera anidride carbonica, la principale responsabile dell'effetto serra, in questo caso l'anidride carbonica emessa non causa un incremento di quella già presente a livello ambientale. Infatti è la stessa che gli esseri viventi hanno assorbito per il loro sviluppo e che, alla fine del loro ciclo vitale, tornerebbe comunque in circolo durante la loro decomposizione (“ciclo del carbonio”).